«I bambini sono la nostra risorsa naturale più preziosa» ha affermato Herbert Clark Hoover, politico statunitense e 31º Presidente degli Stati Uniti d’America (1929-1933) che si trovò a fronteggiare la fase acuta della grande depressione, successiva ai fallimenti di istituti finanziari e imprese all’indomani del giovedì nero. L’atteggiamento positivo espresso dall’affermazione di Hoover è lo stesso che l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale” vuole adottare nel presentare un libro in cui sono raccolte 15 storie vere di bambine e bambini che tentano di difendersi con gli strumenti che posseggono dalle ingiustizie della vita. All’interno di ogni storia, i protagonisti hanno visto negati i propri diritti e da “risorse naturali e preziose” si sono trasformati in bambini invisibili. La raccolta dei quindici racconti verrà presentata nell’ambito di un progetto di educazione civica interdisciplinare che coinvolga le scuole del territorio, con lo scopo di divulgare storie di bambini reali, crudeli, impegnative, dure, al fine di sensibilizzare la platea studentesca, così come il corpo docente, a tematiche attuali di grande interesse: cura, rispetto, inclusione e valorizzazione di bambine e bambini, del loro potenziale e delle loro idee, con l’obiettivo di aiutarli nel presente a diventare ciò che sono destinati ad essere in futuro, nell’interesse della collettività: «Ad ogni essere umano è dovuto un rispetto, un riguardo; un comportamento che salvaguardi le sue occasioni di fare di se stesso l’essere che è in grado di divenire; il riconoscimento di una dignità che egli rivendica perché aspira consapevolmente a un futuro, e perché la sua vita trova in questo un senso di cui è pronto a pagare il prezzo» (Jeanne Hersch).
UNIOR – Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati (Fabiana Sciarelli, Valerio Muto, Marta Sommella)