Nei Malavoglia Verga vincola il destino dei suoi personaggi al luogo in cui sono situate le loro radici. Gli spazi reali e immaginari descritti sono ancora più significativi se posti in relazione ai destini delle donne, tradizionalmente re-legate alla dimensione del ‘privato’: parlare delle specificità, delle regole e infrazioni alla norma di quel microcosmo affacciato sul mare può aiutarci dunque a comprendere meglio un universo femminile che, inaspettatamente, fonda sulla tenacia, sulla scelta della prossimità e della condivisione le basi di una nuova etica che troppo spesso è stata attribuita solo ai personaggi maschili del romanzo. Ne parlano Fiorenza Taricone, Prorettrice alla Terza Missione Unicas, ordinaria di Pensiero politico e questione femminile Lucinda Spera, Università per Stranieri di Siena, ordinaria di Letteratura italiana.
UNICAS – Dipartimento Scienze Umane, Sociali e della Salute (Fiorenza Taricone)
Libreria Ultima Spiaggia – Ventotene