Scienza e Crimine.
Applicazione delle analisi chimiche e biochimiche alle investigazioni sulla scena del crimine. Negli ultimi decenni il legame tra le indagini forensi e le discipline scientifiche, come la Chimica e la Biologia, si è enormemente rafforzato. I contributi scientifici disponibili agli investigatori consentono la caratterizzazione dettagliata della scena del crimine fino all’identificazione di un possibile sospetto partendo da tracce presenti in quantità infinitesimali.
L’esperienza è incentrata sul risolvere un delitto immaginario partendo dall’osservazione della scena del crimine, seguita poi dalla repertazione dei tracce chimiche e biologiche presenti e la loro successiva analisi. I reperti consentiranno di identificare la presenza di DNA e fluidi biologici (sangue etc.) e di droghe, polvere da sparo, etc che verranno opportunamente analizzati per risalire alla loro natura.
Fasi di Svolgimento: 1. Repertazione: I partecipanti come dei veri agenti di polizia scientifica indosseranno camice, guanti, mascherina e raccoglieranno tutti i reperti presenti sulla scena del crimine. 2. Estrazione e DNA fingerprinting: Il DNA estratto verrà idrolizzato simulando l’uso di enzimi di restrizione, e sarà mostrato il processo di elettroforesi su gel di agarosio, e la colorazione delle bande. 3. Analisi di campioni mediante spettrometria di massa: Sarà mostrata una analisi al GC-MS di campioni di “”droghe””. Sarà simulata l’idrolisi del fluido biologico seguita dall’identificazione delle proteine presenti mediante analisi avanzate di spettrometria di massa.
PUBBLICO DESTINATARIO :
scuola dell’infanzia – scuola primaria – scuola secondaria I e II grado
famiglie con bambini
UNINA