Talk scientifico – laboratori
Evento organizzato in due momenti: nazionale e locale
La parte nazionale è tutto organizzata dalla C.N.U.P.P e prevede la fruizione – tramite piattaforma – di un video collegamento che si terrà con tutti i colleghi delegati P.U.P. degli altri atenei italiani che stanno svolgendo la loro Notte in quella mattinata presso gli istituti penitenziari coinvolti. La Casa circondariale femminile di Pozzuoli con il Polo Universitario Penitenziale istituito dall’Università di Napoli Federico II presso il centro penitenziario di Secondigliano Napoli sono stati scelti per la regia nazionale dell’evento che prevede: il saluto introduttivo del presidente prof. Prina, del capo DAP dott. Russo, del referente terza missione C.N.U.P.P. dR. Carlo Alberto Romano e del coordinatore dei garanti.
Dopo le 11:30 sarà interrotto il collegamento e la manifestazione proseguirà con altre attività per una durata di circa un’ora. Partendo dalla ricerca nazionale della C.N.U.P.P. saranno previsti due laboratori:
>laboratorio su “educare alla salute sessuale, riproduttiva e la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, delle gravidanze indesiderate, dei tumori” a cura di dr.ssa Paola Laviscio, dirigente medico ginecologo presso Unità operativa complessa di ginecologia e ostetricia, Presidio ospedaliero di Marcianise, ASL CEI;
>laboratorio su “maternità e carcere” a cura del prof. Marco Colacurci, aggregato di diritto penale, prof. Mena Minafra, aggregata di diritto penitenziario Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.
Le suddette attività prevedono un confronto tra le detenute e gli studenti del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania, che parteciperanno in presenza, inteso a sollecitare i partecipanti a porre domande e a portare testimonianze del proprio vissuto.