INCONTRO CON LEONARDO PICCIONE, AUTORE DI TUTTA COLPA DI VENERE (NERI POZZA). CON ANTONIO DEL CASTELLO E GIOVANNI COVONE.
Assieme alla legge morale, “Il cielo stellato sopra di me” riempie l’animo di “ammirazione e venerazione sempre nuove e crescenti”. E lo fa non appena la riflessione vi fissa con dedizione lo sguardo. Qualche anno prima che Kant scrivesse queste celeberrime parole, l’astronomo Guillaume Le Gentil – inseguendo il transito di Venere davanti al sole – si avventura nell’ambizioso progetto di calcolare le dimensioni dell’universo. Le sue disavventure e infine il suo scacco, diventano nel libro di Piccione parabola di un destino comune – ora come allora – in cui s’incontrano la scienza, l’arte, la poesia. A dirci di un mistero che si ostina a rimanere tale, perché forse “Il disvelamento dei fili ultimi che reggono il mondo è un privilegio che non ci appartiene”.
ERN incontra il Campania Libri Festival della lettura e dell”ascolto